La giunta Gualtieri sta progredendo nella realizzazione del sistema di trasporto pubblico cittadino attraverso la costruzione delle quattro tranvie previste per il 2025-2026.
La conferenza dei servizi propedeutica alla realizzazione della tranvia Tiburtina-Ponte Mammolo si è conclusa, ed è stata definita come un’infrastruttura strategica per il quadrante est della città.
La tranvia collegherà la stazione Tiburtina alla stazione della Metro B Ponte Mammolo, con fermate:
- lungo la Tiburtina,
- Portonaccio,
- Ottoboni,
- Galla Placidia,
- Bargellini,
- Pietralata
- presso la stazione Metro B di Santa Maria del Soccorso.
L’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha dichiarato che la Tiburtina-Ponte Mammolo si intersecherà con la tratta Ponte Mammolo-Togliatti e con la Verano-Tiburtina, creando un’importante intelaiatura di trasporto pubblico su ferro con le linee tram già esistenti, che vanno verso il centro della città.
Il Campidoglio ha incluso quattro tranvie nell’elenco delle opere strategiche per potenziare il trasporto su ferro entro il 2025-2026:
- Termini-Vaticano-Aurelio,
- Termini-Giardinetti-Tor Vergata,
- Togliatti
- Tiburtina-Verano.
Ci sono anche altre sette tranvie da realizzare entro il 2030, come confermato da Patanè:
- Togliatti-Ardeatina,
- Marconi,
- piazza Mancini-Vigna Clara,
- Tiburtina-Ponte Mammolo,
- Anagnina-Tor Vergata,
- Barletta-Clodio
- Tram della Musica.
perché a roma, firenze ed altre città d’arte il tram coi fili non fa nessuna impressione, e nella vituperata e degradata palermo ci sono i comitati che difendono l’asfalto e i palazzoni di via libertà e di via roma dai fili? ricordo che la stessa via roma nachque col trame coi fili. nacque dallo sventramento più scandaloso che sia mai stato fatto in città, con interi rioni e chiese del centro storico abbattuti per fare luce e sbattere fuori quella gente mezzana che ci abitava. bella strada, ma non stiamo parlando di niente che i fili del tram possano deturpare. perché il tram di palermo dev’essere alimentato a ideologia e a paraculismpo politico?
e adesso, anche la tratta a è cancellata. esultano i comitati: i platani di via libertà sono salvi!
resi fragili dagli scarichi delle automobili e degli autobus, ringrazieranno la politica e i cittadini della mancata pedonalizzazione e della rinuncia all’unica infrastruttura che li avrebbe tutelati: il tram.
Purtroppo l’ambientalismo italiano, articolato essenzialmente in una serie infinita di NO a prescindere, non proponendo alcuna soluzione alternativa percorribile ma solo furore ideologico, ci sta portando verso la “decrescita infelice”.